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Ricerca sul Botswana
Dopo aver sentito parlare della morte tragica e misteriosa di oltre 350 elefanti nella regione del Delta dell'Okavango, in Botswana, nel 2020, Elephant Gin ha prodotto una bottiglia commemorativa di London Dry Gin per sostenere la ricerca delle cause. Il 15% dei profitti per la vendita di ogni bottiglia ha sostenuto Elephants Without Borders (EWB), un’organizzazione ambientalista in Botswana dedicata alla tutela della fauna selvatica, che ha contribuito al progetto di volo realizzato per individuare e rilevare i dettagli della vicenda. Alcuni degli animali sembravano essere morti improvvisamente, collassando di petto mentre stavano camminando o correndo. Nessuna zanna era stata rimossa, suggerendo che il bracconaggio per l'avorio non fosse il movente. I ricercatori di EWB, alla conduzione dei voli per la documentazione di quanto avvenuto, osservarono alcuni elefanti vivi che sembravano disorientati, compreso uno di loro che stava girando in tondo.
Altri trascinavano le zampe posteriori, come se fossero paralizzati e non in grado di camminare, altri apparivano letargici ed emaciati. Maschi e femmine, giovani e vecchi, sembravano tutti ugualmente colpiti. La ricerca più aggiornata, alla fine, concluse che gli elefanti morirono per aver ingerito cianobatteri.
I cianobatteri sono batteri tossici, conosciuti anche come alghe verdi-azzurre, che possono trovarsi naturalmente nell’acqua stagnante e, talvolta, crescono all’interno di fiori di grandi dimensioni. Gli scienziati avvertono che il cambiamento climatico può causare questo tipo di problema – noto come “fioriture tossiche” – con maggiore probabilità, perché favorisce il riscaldamento acquifero.