Jetinder

Jetinder

100.000 elefanti africani sono stati cacciati di frodo in soli tre anni, il che segna una cifra terribile nelle notizie di questi giorni. E mentre combattiamo attivamente contro questi crimini contro la fauna selvatica, è anche importante evidenziare le storie felici che incontriamo.

In effetti, uno dei nostri nuovi lotti di Elephant Gin prende il nome da Jetinder, un giovane elefante che la nostra fondazione partner Big Life è riuscita a salvare all'inizio di quest'anno.

Nato nel 1991, Jetinder è stato nominato dai ricercatori di elefanti presso l'Amboseli Trust for Elephant. Il 16 marzo un'unità di ranger Big Life operava nella nostra area a sud del Parco Nazionale di Amboseli. Si sono imbattuti in un elefante toro solitario, che camminava solo su tre zampe ed era chiaramente in difficoltà. I ranger si sono avvicinati e hanno scoperto una profonda ferita sul suo quarto arto gravemente gonfio.

Il team ha immediatamente chiamato il Kenya Wildlife Service (KWS) con le coordinate GPS della loro posizione e la risposta è stata fantastica. In poche ore KWS ha avuto un veterinario a terra e l'elefante è stato anestetizzato.

Un esame più attento della ferita ha mostrato che molto probabilmente era stata inflitta da una lancia, ma non attraverso un tentativo di bracconaggio. Questo è stato il risultato di una minaccia spesso trascurata per gli elefanti: il conflitto uomo-fauna selvatica. In una terra con risorse limitate, i terreni coltivati ​​sono un'attrazione irresistibile per la fauna selvatica e gli elefanti possono essere distruttivi. Le persone difendono i loro raccolti in tutti i modi possibili, ea volte questo assume la forma di lance affilate.

Questo è stato un promemoria dell'importanza degli sforzi di Big Life per gestire le relazioni uomo-elefante nell'ecosistema. Le loro squadre rispondono alle segnalazioni di saccheggi di animali selvatici, intervenendo con mezzi non letali. Questo aiuto è molto apprezzato dalla comunità e fa molto per allentare la tensione tra lo sviluppo umano e la conservazione della fauna selvatica.

L'elefante è stato curato e rianimato con successo, ma questo è stato solo l'inizio. È un toro nel pieno della sua vita, di circa 40 anni con due zanne stupende e molto preziose. L'infortunio lo ha reso facile preda dei bracconieri. Di conseguenza Big Life ha schierato due squadre nell'area che lo avevano seguito quotidianamente fino alla sua guarigione.

Copyright foto e testo: Big Life Foundation